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Cosa è possibile acquistare con il Bonus Mobili 2020

Abbiamo già visto in generale quali sono i vantaggi legati al Bonus Mobili 2020, che è stato prorogato anche per il 2021. Vediamo nel dettaglio cosa è possibile acquistare e quali sono le condizioni per farlo. 

Per la zona living e la cucina, avevamo già avuto modo di considerare che la detrazione può essere applicata su divani, tavoli, sedie, mensole, librerie, scrivanie, cassettiere. A ciò si aggiungono, però, anche gli apparecchi di illuminazione e i mobili di arredo per il bagno. Mentre per la zona notte possiamo optare per: armadi, letti, materassi, comodini, poltrone.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici, invece, c’è un’ampia scelta purché non si ricorra ad articoli usati. Possiamo considerare in questo caso: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, forni normali e a microonde. Si aggiungono apparecchi vari come il ventilatore o altri destinati al riscaldamento. 

Nel caso dei forni, inoltre, è possibile optare per quelli che appartengono alla classe A; mentre per tutti gli altri elettrodomestici l’agevolazione è applicabile solo per quelli che rientrano nella Classe A+. Ricordiamo, ancora, che la classe di appartenenza è riportata sull’etichetta dell’apparecchio e che piani cottura e lavasciuga non sono classificati. 

Il Bonus Mobili 2020 interessa anche alcuni lavori di ristrutturazione e a tal proposito precisiamo che è obbligatorio inviare la comunicazione delle spese sostenute all’ENEA, (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) se si intende usufruire del bonus.

In particolar modo, si è chiamati ad inviare i dati delle spese effettuate entro 90 giorni dal termine dei lavori. L’ENEA è chiamata a monitorare, però, anche le spese che interessano: forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga e lavatrici. Nonostante ciò, una mancata comunicazione non impedisce l’accesso alla detrazione fiscale. 

Insomma, tenendo conto delle condizioni suddette, possiamo concludere che le agevolazioni previste incentivano gli acquisti, che interessano l’arredo di tutti gli ambienti della casa, almeno fino alla fine del 2021.